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cityrocker
 registrato dal 2007-08-28
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inserito 2007-10-03 21:13:20
| DAL MANIFESTO DEL 29 SETTEMBRE 2007:
La casa è un bene primario, come la vita o la salute. Perciò, in caso di necessità, anche l'occupazione è giustificata. Due sentenze della Corte di Cassazione confermano tale principio ed inseriscono il «diritto all'abitazione» tra i «beni primari collegati alla personalità», come previsto dall'articolo 2 della Costituzione. Una bella vittoria per Sandro Medici, presidente del X municipio di Roma, scagionato dalla sesta sezione della Suprema Corte dall'accusa di abuso d'ufficio, per aver requisito, nell'ottobre 2005, 15 appartamenti vuoti e inutilizzati per assegnarli ad altrettante famiglie di senzacasa. «Con questo pronunciamento - commenta Medici - si afferma un profilo giudiziario rilevantissimo che lascia prevalere i diritti sociali sugli interessi speculativi riconoscendo piena legittimità agli enti locali di intervenire nel mercato immobiliare in difesa delle famiglie che il mercato esclude. Le 15 famiglie potranno continuare a restare negli appartamenti requisiti e non più rischiare di essere sbattuti in mezzo alla strada».FINE MANIFESTO.
INIZIO MIO COMMENTO:
forse i signori non sanno che il nostro sistema economico-politico,basato sulla sola venerazione del dio denaro e riluttante verso qualsialtra idolatrazione che non contraccambi offrendo vantaggi economici,crea degli scompensi e di non poco conto tra gli eguali cittadini appartenenti ad una data comunità,chiamiamola repubblica democratica.
gli scompensi,non sono solo il derivato analizzando le differenze tra i portafogli dei suddetti cives tutti,ma si materializzano in tutta la loro frenesia da corsa all'oro sempre e comunque,se si analizzano le differenti modalità d'accesso ai pubblici servizi che intercorrono fra questi eguali cittadini,le regole d'accesso dunque,prodotte in un clima che esula dal riconoscere il cittadino,l'uomo quale colonna portante dello stato ed a favore dell'infiltrazione monetaria alla quale siamo sottoposti cerebralmente blu?20! verde?100!
non sono per l'uguaglianza,ma non posso derogare sul tema dell'eguaglianza,certo non dopo aver specificato la intercorrente differenza tra uguale ed eguale,aiutandomi con l'esempio del voto elettorale.
il mio voto è uguale al tuo?no,perchè io non voto,tu voti an.
il mio voto è eguale al tuo?si,perchè entrambi i nostri voti valgono uno....semplicissimo.
l'uguaglianza e per giunta sempre verso il basso,è l'effetto che produce la proiezione di una dittatura armata sul popolo,una prigionia all'aperto.
l'eguaglianza fra consociati invece,è quel raggiungimento necessario per ogni pezzo di terra che,datosi delle regole,ambisce ad essere riconosciuto nel mondo come stato democratico.
manca solo un altro tassello:individuare quali essere dunque quei beni primari e quei servizi che dovrebbero rimanere tali comunque e che non dovrebbero mai essere esposti alla banderuola come le azioni d'una società quotata in borsa:tra i tanti,uno.
il diritto alla casa.
può definirsi civile,una società basata sulla libertà e che quindi per sue stesse regole crea situazioni di squilibrio tra cittadini,se poi,non alza la testa e prende atto che il rimpiattino crea,oltre che disuguaglianze lecite anche diseguaglianze micidiali?
ci sta che uno abiti in super attico ed uno in un seminterrato,è la libertà,è il mercato....ma lo stato non viene disatteso,perchè egualmente,entrambi abitano,seppur in situazioni disugualissime.
ma se la libertà crea posti di lavoro da 1000 euro ed uno ha 2 figli e moglie,gli chiedono 600 al mese d'affitto,e paga un mese,paga due,mentre campano a pane ed acqua...se al terzo mese occupa una casa disabitata,secondo voi è un delinquente lui,o una società incivile la nostra?
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barbara
 registrato dal 2007-07-06
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inserito 2007-10-04 22:43:50
| una sentenza della cassazione di questi g in merito all'occupazione di una casa popolare ha deciso che non e reato occupare una casa se il livello di povertà e basso .....
ma mi chiedo e la famiglia in lista per l'assegnazione del'appartamento in questione?
e se tutti coloro che hanno bisono di una casa farebbero la stessa cosa?
sarebbe l'anarchia il caos la fine di quel pò di ordine giusto o gigiusto che sia ma che ci distignue dalle bestie.
in oltre si e in giusto ke uno abita in un super attico e uno in un seminterrato ma non siamo tutti uguali pultroppo e perfortuna oguno ha quello che si e creato, per cui ha lavorato e perchè no anche la fortuna fa la sua parte, non e giusto però che chi vive in un seminterrato e va al lavoro in bici o con una vecchia auto e magari campa alla g paghi le stesse tasse di quello del super attico ghe gira e va al lavoro col macchinone .
una cosa che però e ingiusta per tutti sono le tasse e parlando di casa è ingiusta la tassa sulla casa la cosi detta ici una tassa per un bene primario per una cosa tua per cui ai lottato ai lavorato.
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cityrocker
 registrato dal 2007-08-28
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inserito 2007-10-05 10:39:47
| cara barbara,seppur non ci conosciamo realmente,sono ben felice di fare la tua conoscenza virtuale e,bando alle ciance,rispondo subito alla tua osservazione.
devi sapere,cosa che evinco tu non sappia data la tua domanda,che ad esempio,a cosenza,le graduatorie di assegnazione degli alloggi popolari,sono ferme dal 1985....
hai letto bene,dal 1985!!!
paradossalmente,a cosenza,ci sono famiglie che,di diritto sono in cima alla gradutaoria da 22 anni,ma nella realtà,vivono nelle condizioni più disparate,per non dire tragiche.
ecco perchè per molti,l'autodeterminazione ovvero l'occupare una casa sfitta,non può che essere l'unica soluzione reale per ottemperare al loro bisogno abitativo.
inoltre,logisticamente,l'occupazione d'appartamento,presuppone una condizione inequivocabile:che la casa di cui ci s'impossessa,sia vuota,sfitta,disabitata..
ed a cosenza,gli alloggi dell'aterp,le case cioè popolari,sono pronte ma vuote,legate a dei meccanismi burocratici che altro effetto non hanno se non quello di creare un forte disagio abitativo a centinaia di famiglie.
quindi,se non ci piace entrare nel merito della faccenda,se non ci sentiamo in grado di ritenere che l'occupazione sia una cos giusta,dobbiamo quantomeno però,riconoscere un merito a questa pratica:la speranza mai sopita che,tale attività,svegli le coscienze di chi di competenza e che finalmente,la situazione dell'aterp si sblocchi.
finchè ciò non avverrà,personalmente,non posso che fare il tifo per gli occupanti e t'invito a riflettere solo per un attimo a quante volte ad esempio,in 22 anni,l'assegnatario numero uno,il primo della lista cioè,sia entrato in quegli uffici e si sia sentito rispondere:si,la casa è pronta,lei è il primo della lista,torni fra 6 mesi che la cosa sarà sbloccata!
ed a quante volte lui poi,uscito da quell'ufficio col cuore pieno d'illusoria speranza,sia tornato dai suoi bambini che l'aspettavano all'interno di un umido garage e con la valigia pronta sotto al letto:"papà,ma è pronta questa casa?"
sull'ici,devi sapere che io,personalmente sono d'accordo,certo,nel suo attuarsi,dovrebbe prevedere maggiore differenzazioni.
cordialmente. | modifica |
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barbara
 registrato dal 2007-07-06
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inserito 2007-10-05 14:37:50
| ti ringrazio sei stato esauriente e chiaro .
onestamente sapevo che le liste per l'assegnazione delle case erano lunghe ma non che fossero ferme e non da cosi tanto...ma i motivi di questo blocco non si sanno?
grazie
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marcello
 registrato dal 2007-05-15
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